󰁖
  • Per contattare lo studio cliccare Contattaci
  • 24/7
    CALL3 US
    󰀒 02 456 923

    Tassazione agevolata del 7% per 15 anni per i pensionati italiani e stranieri che trasferiscono la loro residenza fiscale in Grecia

    󰀄
    Tassazione agevolata del 7% per 15 anni per i pensionati italiani e stranieri che trasferiscono la loro residenza fiscale in Grecia

    Da fine settembre del 2020 i pensionati residenti in uno dei paesi con i quali la Grecia ha firmato una convenzione di esenzione dalla doppia tassazione (tra cui l’Italia), possono trasferire la loro residenza fiscale in Grecia e chiedere di essere sottoposti alle disposizioni delle leggi 4172/31.07.2020, 4714/2020 e 4172/2013 sulla fiscalizzazione alternativa del reddito delle persone fisiche aventi redditi da pensione di origine estera.

    L’agevolazione fiscale riguarda l’imposizione del 7% per 15 anni sui redditi da pensione, indipendentemente dal loro ammontare annuale complessivo. Non riguarda però i redditi provenienti da altre fonti in Grecia o all’estero (come redditi da immobili, da prodotti finanziari, etc..), per i quali vengono applicati gli scaglioni e le aliquote d’imposta normali previste per legge.

    Per avere diritto all’agevolazione fiscale, il pensionato italiano dev’essere un ex dipendente del settore privato. Se la pensione è statale, non potrà avvalersi dell’agevolazione. L’unica eccezione riguarda i pensionati italiani che abbiano anche la cittadinanza greca o i cittadini greci residenti in Italia o in uno dei paesi esteri di cui sopra che vogliano far ritorno in Grecia. In effetti, l’agenzia delle entrate competente per l’applicazione dell’agevolazione fiscale interpreta in modo letterario e non restrittivo l’articolo 19 della Convenzione di non doppia imposizione tra Italia e Grecia, il quale recita “tali pensioni sono imponibili soltanto nell’altro Stato contraente qualora la persona sia un residente di questo Stato e ne abbia la nazionalità.

    Inoltre le domande di agevolazione fiscale non vengono accolte dalle autorità fiscali greche se riguardano pensioni erogate da compagnie assicurative private. Invero le polizze assicurative private sono considerate prodotti di natura finanziaria e non pensioni derivante da reddito di lavoro. Vi è però una eccezione ed è quella delle polizze di gruppo, come quelle stipulate da grandi gruppi aziendali per i propri dipendenti. In tal caso la pensione erogata dalla compagnia assicurativa è equiparata alle pensioni erogate dagli enti pensionistici statali.

    Per avere diritto all’agevolazione fiscale il pensionato dev’essere stato residente all’estero durante cinque (5) degli ultimi sei (6) anni fiscali e la domanda dev’essere depositata presso l’ufficio competente dell’agenzia delle entrate entro il 31 marzo di ogni anno perché il pensionato possa godere dell’agevolazione fiscale per quell’anno in corso.

    Un problema ricorrente che ho riscontrato con i primi casi di agevolazione fiscale di cui mi sono occupata già nel 2020 è che gli italiani che avevano in passato ottenuto un codice fiscale greco (per potere ad esempio acquistare o affitare un bene immobile o procedere all’accettazione di un’eredità in Grecia), pur rimanendo residenti fiscali in Italia, non avevano avuto l’accortezza di richiedere un codice fiscale greco specifico per i residenti all’estero. La conseguenza è l’assoggettamento alla doppia imposizione e la mancanza dei pressuposti per l’agevolazione fiscale della legge 4172/2013, in quanto il pensionato viene considerato in tal caso anche residente fiscale greco. È possibile però ovviare al problema, qualora vi siano i pressuposti, trasferendo retroattivamente, per gli ultimi cinque (5) anni, la residenza fiscale all’estero, producendo alla autorità fiscali greche la documentazione all’uopo richiesta e nominando contestualmente un rappresentante fiscale in Grecia. Solo successivamente si potrà avviare la procedura per il (ri)trasferimento della residenza fiscale dall’estero in Grecia e chiedere l’agevolazione fiscale.

    Un altro dei pressuposti richiesto per l’agevolazione fiscale è essere titolare di un contratto di locazione, di comodato d’uso o essere proprietario di un immobile in Grecia, in quanto occorre dimostrare di volere effettivamente trasferirsi in Grecia al momento del deposito della domanda per il trasferimento della residenza fiscale presso le autorità greche competenti. Infatti il pensionato che trasferisce la residenza fiscale in Grecia è tenuto a trascorrere nel paese un minimo di sei mesi e un giorno ogni anno. Per residenza effettiva in Grecia si intende un’abitazione, un indirizzo fisso e registrato in Grecia e non il trasferimento del domicilio in Grecia su di un mezzo mobile, come un mezzo natante, anche se ormeggiato stabilmente presso un porto o una marina con contratto di ormeggio registrato. Nel caso di specie, il pensionato che volesse vivere stabilmente in barca, deve comunque stipulare e produrre alle autorità fiscali greche un contratto di affitto di un immobile perché la sua domanda di defiscalizzazione possa essere accettata.

    Il nostro studio offre il supporto ai pensionati che vogliono richiedere l’agevolazione fiscale e trasferisri in Grecia occupandosi di ogni aspetto della pratica. Indicativamente menzioniamo i seguenti servizi che offriamo: L’assistenza nella ricerca e la selezione del bene immobile da affittare o da comperare ovunque in Grecia. La consulenza giuridica in materia di locazione e di acquisto del bene immobile. Il supporto nella fase di trattative per l’acquisto o la locazione dell’immobile. La stesura del contratto di locazione. Il supporto legale nel controllo dei titoli di proprietà (aspetto necessario e indispensabile data la peculiarità del mercato immobiliare greco, dove gli uffici catastali sono tuttora in costituzione, l’effettiva titolarità e caratteristiche dei beni sono da verificare in loco negli archivi degli uffici del registro dove si trovano i beni immobili), il coordinamento e l’assistenza nella procedura di acquisto con ingenieri, commercialisti e notai di fiducia. La richiesta del codice fiscale per residente all’estero necessario all’acquisto del bene immobile, la rappresentanza fiscale, l’apertura di un conto bancario, le dichiarazioni fiscali per l’acquisto del bene immobiliare, il supporto per tutte le pratiche amministrative e per la successiva corretta gestione dell’immobile, la preparazione dei documenti necessari alla richiesta del trasferimento della residenza fiscale e per la “defiscalizzazione” della pensione. La  traduzione asseverata di tutta la documentazione in greco (l’agenzia delle entrate non accetta domande o documentazione in lingua straniera e le traduzioni devono essere da noi asseverate). L’assistenza nella procedura da seguire per l’iscrizione all’AIRE, presso l’Ente pensionistico erogatore della pensione, per la richiesta di un permesso di soggiorno in Grecia e l’assistenza per tutte le successive pratiche presso l’amministrazione fiscale greca e in generale per tutti gli aspetti giuridico-legali che il trasferimento in Grecia può comportare.

    L’applicazione della legge sulla defiscalizzazione delle pensioni estere è recente in Grecia, l’ufficio competente dell’amministrazione fiscale è stato istituito all’uopo da pochissimo tempo. Il nostro studio è in costante contatto con questo ufficio, dal momento della sua costituzione, in modo da potere discutere in tempo reale ogni problematica relativa alle pratiche dei nostri clienti e di potere svolgere un controllo preventivo della loro posizione fiscale. Di conseguenza siamo sicuri di portare a buon fine, in tempi brevi e con la massima efficenza le pratiche di defiscalizzazione delle loro pensioni.

    Per la tua pratica di defiscalizzazione e il tuo trasferimento come pensionato in Grecia, contatta i nostri avvocati.

    error: Content is protected !!